PEC E FIRMA DIGITALE

COSA E’ E COME FUNZIONA LA PEC

La PEC (Posta Elettronica Certificata) è un sistema attraverso il quale è possibile inviare email con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno come stabilito dalla vigente normativa (D.P.R. 11 Febbraio 2005, n. 68).

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82) ha conferito alla posta elettronica certificata valore legale, rendendo la ricezione dei messaggi opponibile a terzi in caso di contenzioso. In particolare il Codice (art. 48 comma 1) stabilisce che “La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la Posta Elettronica Certificata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68”.

Con il sistema di PEC è garantita la certezza del contenuto: i protocolli di sicurezza utilizzati fanno si che non siano possibili modifiche al contenuto del messaggio e agli eventuali allegati.

I gestori delle caselle mittente e destinataria certificano con le proprie “ricevute”:

  • che il messaggio è stato spedito
  • che il messaggio è stato consegnato
  • che il messaggio non è stato alterato

In ogni avviso inviato dai gestori è apposto anche un riferimento temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni descritte. I gestori inviano avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non ci siano dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio. Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.



COSA E’ E A COSA SERVE LA FIRMA DIGITALE

La firma digitale è il risultato di una procedura informatica che garantisce l’autenticità e l’integrità di documenti informatici ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82).

In particolare la firma digitale garantisce:

  • autenticità: certezza dell’identità del sottoscrittore;
  • integrità: sicurezza che il documento informatico non è stato modificato in seguito alla sua sottoscrizione;
  • valore legale del documento che non può essere ripudiato dal sottoscrittore.

La firma digitale sostituisce l’apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente.

Per dotarsi di firma digitale è necessario rivolgersi ai certificatori accreditati, ossia i soggetti pubblici e privati autorizzati da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che garantiscono l’identità dei soggetti che utilizzano la firma digitale.

Ad ogni documento firmato digitalmente viene associato un certificato digitale di sottoscrizione, cioè un file generato seguendo precise indicazioni stabilite per legge: al suo interno sono conservate informazioni che riguardano tra l’altro l’identità del titolare, il periodo di validità del certificato stesso e i dati dell’ente certificatore.

La validità temporale di un documento firmato digitalmente corrisponde alla validità temporale del certificato utilizzato dal sottoscrittore. Per i documenti informatici la cui validità si protrae oltre la scadenza del certificato di sottoscrizione si utilizza una marca temporale, che consente di attribuire a un documento una data e un’ora certe e legalmente valide, opponibili a terzi.